CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA
DAL 04-08-2007 AL 04-09-2007

“Benedetto sei, pellegrino, se scopri che il cammino ti apre gli occhi su ciò che non si vede.
Benedetto sei , pellegrino, se ciò che ti preoccupa non è arrivare, ma arrivare con gli altri.
Benedetto sei, pellegrino, se contempli il cammino e lo scopri pieno di nomi e di aurore.
Benedetto sei, pellegrino, perché hai scoperto che il vero cammino
comincia quando è finito.
Benedetto sei, pellegrino, se il tuo zaino si vuota di cose e
il tuo cuore si riempie di emozioni.
Benedetto sei, pellegrino, se scopri che è meglio un passo indietro per aiutare qualcuno,
che cento in avanti senza vedere nulla.
Benedetto sei, pellegrino, se ti mancano le parole per ringraziare di tutto ciò che scopri,
ad ogni svolta del cammino.
Benedetto sei, pellegrino, se cerchi la verità e fai del cammino la vita,
e della vita un cammino, sempre cercando chi è davvero la Via, la Verità e la Vita.
Benedetto sei, pellegrino, se sul cammino hai trovato te stesso,
ed un tempo senza fretta per sentire ciò che ti dice il tuo cuore.
Benedetto sei, pellegrino, se scopri che il cammino è silenzio, che il silenzio è preghiera,
e la preghiera è incontro con il Padre che ti sta aspettando.”
Decalogo di benedizioni del pellegrino
PRIMA TAPPA
“Se qualcosa, molto più forte di te,
ti spinge verso una direzione,
e non sai il perché,
ma sai che devi andare,
allora è bene seguire quel qualcosa.
Non sai dove ti condurrà,
sai solo che approderai a Casa.
Ti ri-troverai ad Essere nel posto giusto,
al momento giusto
ed a fare la cosa giusta.”
Alessandra
Finalmente è il 04 agosto del 2007! Arriviamo, con un mezzo di fortuna, io, due miei amici di Piacenza ed altri due pellegrini di Bergamo, che abbiamo conosciuto il giorno precedente all’aeroporto di Zarargoza, a Saint Jean Pied de Port, che si trova sui Pirenei francesi, e che è il punto di partenza del Cammino. Qui ci facciamo apporre il primo sello di partenza, il primo timbro di benvenuto, il primo sigillo di accoglienza, e ci mettiamo in marcia. Ricordo che era orario pranzo e c’era molto caldo. Ero al settimo cielo! Era ormai da tanto che mi stavo preparando per partire!
Durante la preparazione fisica e spirituale avevo attivato una modalità intenzionale molto forte, una volontà saldissima. L’intenzione era: raggiungere Santiago! Ma era da molto prima che volevo recarmi lì, da quando in seconda superiore avevo fatto un progetto scambio. Io avevo alloggiato per quindici giorni a Gijon, sulla costa settentrionale della Spagna, nella casa di una ragazza spagnola, poi l’avevo ospitata da me per altrettanti giorni. Il progetto culturale era incentrato sul Cammino del Nord verso Santiago. Inoltre io abito a pochi km dalla Via Francigena. Il Cammino era dunque scritto nel Libro della vita.
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“E’ dove vuoi vedere il volto di Dio che lo vedrai.”
Alessandra
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Estratto dal mio Libro:
L’ALCHIMISTA PELLEGRINO
Un Cammino di auto-guarigione verso Santiago






