Distensione Immaginativa

Distensione immaginativa

Il miglior momento per rilassarsi

è quando non abbiamo nemmeno un momento per farlo.”

S. J. Harris

La Distensione Immaginativa è una tecnica:

– di rilassamento a mediazione corporea, articolata sulla dinamica degli opposti (attività-maschile e passività-femminile);

– di ri-attivazione delle emozioni bloccate nelle contratture corporee, attraverso l’emersione delle immagini interiori;

– di conoscenza di se stessi.

Il metodo consente di imparare a:

  • rilassare il corpo, quindi la mente, attingendo alle infinite risorse interiori;
  • far emergere le emozioni, evitando che vengano sommerse nel corpo, dove si manifestano sotto forma di somatizzazioni;
  • ri-contattare la saggezza del corpo;
  • accedere ad uno stato di coscienza alterato (non sonno e non veglia, sino ai limiti del sonno), dove la mente è meno vigile, ma tuttavia presente.

Le somatizzazioni croniche vengono portate alla luce della Coscienza al fine di sciogliere l’Energia vitale individuale (Ki giapponese o Qi cinese o Prana indiano) somatizzata, sopita, repressa, negata, trattenuta, ingabbiata ed inibita nelle corazze caratteriali e muscolari.

Questo metodo, inoltre, stimola:

– l’attività immaginativa, quindi l’emisfero cerebrale destro che lavora in modo olistico ossia globale, sia lasciando arrivare immagini spontanee, sia ricercando immagini evocate. Il canale con il quale immaginiamo non è solo visivo, ma anche tattile, acustico, olfattivo, gustativo, … tutti i sensi concorrono nel permetterci di immaginare;

– la creatività;

– il problem solving.

La Distensione immaginativa è utile nei seguenti casi:

  • allentare tensioni o irrigidimenti fisici e mentali;
  • cervicalgia, lombo-sciatalgia e cefalea;
  • ridurre ansia, depressione, attacchi di panico, insonnia, stress e stanchezza;
  • disturbi sessuali, sindrome mestruale e menopausa;
  • colon irritabile, colite e gastrite;
  • blocchi emotivi;
  • psico-motricità nei bambini;
  • sciogliere corazze caratteriali e muscolari;
  • disturbi psico-somatici;
  • recuperare e ri-armonizzare energie psico-fisiche;
  • aumentare autostima e sicurezza;
  • disturbi alimentari;
  • superare ostacoli, difficoltà e modalità difensive;
  • elaborare dinamiche affettive;
  • ri-scoprire potenzialità sopite.

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