Da BRUCO a FARFALLA

“Ciò che per il bruco è la fine del mondo, il mondo la chiama farfalla”.

Lao Tzu

La farfalla è il bellissimo insetto dalle ali variopinte, tutta leggerezza, delicatezza, bellezza e fragilità. La farfalla è l’animale che prima di spiccare il volo, deve passare per un lunga Iniziazione (anche 7 anni), la paziente attesa nel bozzolo. La farfalla è l’animale simbolo per eccellenza della transustanziazione, cioè della possibilità di cambiare di stato ovvero di passare dallo stato terrestre (bruco) allo stato celeste (farfalla) e dell’anima immortale ossia dell’anima liberata dalla materialità del corpo. La farfalla è inoltre un messaggero, come tutti gli uccelli, degli Angeli. La farfalla è qui per imparare e per donarci gioia, speranza e meraviglia e per ricordarci che la morte, sia essa fisica che metaforica, è solo un nuovo inizio e fa parte dell’eterno ciclo della vita.

In particolare la sua mutazione avviene in quattro fasi:

1) da uovo;

2) a bruco, una piccola larva, che dura da 5 giorni a 3 anni, difesa da una peluria irritante. Per accrescersi compie da 4 a 5 cambi di pelle, a seconda delle specie e del sesso;

3) a crisalide, sede della vera trasmutazione, protetta da un bozzolo, un fitto intreccio di fili di seta. Una volta maturo, il bruco si fissa, entra in uno stato di immobilità, appeso ad un ramo o ad una foglia e tesse un bozzolo di seta che dura circa 2 settimane;

4) a farfalla.

Parlare di farfalla infatti non è esatto, in quanto in ogni fase di questo percorso di formazione siamo di fronte a vere e proprie differenti forme di animali. La farfalla è soltanto l’ultima di queste forme e trova nella sua trasformazione la sua vera essenza. Quello che colpisce è la necessità di tutte questa trasformazioni per vivere soltanto 15-30 giorni. Tanto impegno per così poco? Eppure, dietro a tutto questo, si nasconde un significato meraviglioso. E’ come se la Natura, quindi la Fonte, avesse creato questo piccolo essere per insegnare all’Essere umano il Mistero più importante della vita stessa: la Trasformazione. Delle quattro fasi di formazione, quello di crisalide è sicuramente il più affascinante, proprio perché è in questo stadio che l’animale muta evolvendosi da essere strisciante di terra, orizzontale (bruco) a essere volatile di cielo, verticale (farfalla).

“Non v’accorgete voi che noi siam vermi nati a formar l’angelica farfalla.”

Dante Alighieri Purgatorio X, 124-5

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Le 4 diverse forme che assume sono solamente transitorie e necessarie ad un fine ben più alto, che non è la sola realizzazione della farfalla, ma l’espressione del suo movimento vitale, inoltre la farfalla non invecchia. Il suo processo è legato ad un continuo rinnovamento. 

“Ciò che continuamente si trasforma non può deperire ma rende eterni.”

Massima alchemica

Il bruco, una volta uscito dall’uovo, è cosciente del fatto che quella che sta attraversando è soltanto una fase della sua vita e che presto diventerà crisalide e dopo farfalla? E analogamente l’Essere umano è cosciente del suo progetto evolutivo? Nell’uomo si può dire che c’è sicuramente un progetto evolutivo, che gli ha permesso di essere l’Essere umano di oggi, molto diverso dai primati.

La nostra forma quindi non è nient’altro che la manifestazione di un’evoluzione spirituale molto più ampia. Se la crisalide si ancorasse per sempre alla propria forma, non riuscirebbe mai a diventare farfalla.

La farfalla rappresenta in modo esemplare lo stato in cui vive l’Essere umano nel corso della sua vita. Tutte le angosce legate alla morte, gli attaccamenti alle proprie forme, ai propri averi, non sono altro che parte di una condizione temporanea di ciò che realmente stiamo diventando. L’oblio ed il sonno in cui l’uomo è immerso a livello di consapevolezza è l’oblio ed il sonno della crisalide che attende il giorno della trasmutazione senza però esserne cosciente e si tormenta, non credendo al cambiamento che lo aspetta (l’Iniziazione) sentendolo, tragicamente, come la fine del mondo. Ma in realtà non è la fine, è solo l’inizio, è il diventare farfalla.

Chi non sarà disposto al sacrificio temporaneo, quindi alla prova iniziatica ri-svegliante della Crisalide non potrà realmente, liberarsi, quindi trasformarsi spiccando il volo verso il Sole come Farfalla.

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Estratto dalla mia Tesi di Naturopatia:

L’ALCHIMISTA PELLEGRINO

Il viaggio come metafora di guarigione dentro se stessi.

… SEI QUI PER IMPARARE E POI PER VOLARE …

La Casa delle Farfalle